
Non era una gara facile e lo si sapeva, davanti avevamo una delle squadre più accreditate alla vincita di questo campionato, ma la Soccer Lab 2009, non ha assolutamente sfigurato.
Bisogna precisare subito che la gara è stata fortemente condizionata dalla direzione arbitrale, totalmente inadeguata al limite dell’incompetenza, esempio lampante ne è il rigore inesistente, concesso al Futstal nel primo tempo che gli ha permesso di sbloccare la gara che fino a quel momento, come per tutto l’incontro d'altronde, era stata equilibrata. Immediata la reazione della Soccer Lab che con Masucci perveniva al meritato pareggio. Di nuovo in vantaggio gli ospiti su nostro errore e nuova reazione della Soccer che con Riami riportava in parità la gara, fino a 8 minuti dalla fine, quando un diagonale perfetto portava gli ospiti sul 3 a 2,. I restanti minuti sono stati un assedio della Soccer che ha tentato in tutti i modi di scardinare la difesa avversaria, che ben organizza ha tenuto botta.
Era una gara che poteva essere sbloccata solo dagli episodi e così è stato, sicuramente il pari sarebbe stato il risultato più giusto tra due squadre che hanno giocato al calcio a 5 che si sono affrontate a viso aperto e che nei momenti in cui l’arbitro non ha rovinato la gara, hanno dato spettacolo.
A fine gara il D.G. Inuso: “E’ un risultato che ci va stretto, non perche il Futstal non fosse in grado di batterci, ma perche per farlo ha involontariamete usufruito di un errore arbitrale. Comunque sono cose che ci possono stare, peccato per i tre punti persi, ma solo per quelli, perche la squadra si è espressa bene ed ha evidenziato una certa qualità di gioco e delle ottime individualità. Credo che anche il pubblico presente si sia divertito, l’unico non all’altezza è stato sicuramente l’arbitro”.
PAGELLE:
Sirna E. voto 6: Avrebbe meritato mezzo punto in più se non fosse per quell’incidente sul terzo goal in comproprietà con Minniti, per il resto è apparso molto sicuro come al solito sfiorando addirittura la clamorosa realizzazione e comunque confermando sicurezza al reparto. GARANZIA
Modafferi M. Voto 6: Non si è espresso ai suoi livelli, e comunque ha portato a casa la sufficienza, figlia di una prestazione di quantità più che di qualità, ma forse in questa gara era quello che serviva. STACANOVISTA
Riami A. Voto 6: Come al solito ne prende una carrettata, ma gioca e non si fa impaurire dalla fisicità degli avversari, commette un’incertezza sul secondo goal del Futstal, ma ha il grande merito di reagire subito e riacciuffare il meritato pareggio. SOLISTA
Costantino A. Voto 6: Finalmente sta venendo fuori, ha la fiducia della squadra e del mister, e lui la ripaga bene in campo, ancora qualche piccola incertezza in fase difensiva, ma per il resto c’è e si sente, sono sicuro che ne sentiremo parlare bene. PROMESSA
Minniti G. Voto 5.5: Stecca la prima in casa Gianni, ma la sua prestazione non è tutta da buttare, anzi ha dato quel po di qualità alla manovra, cercando anche più volte la soluzione personale, si è dato molto da fare in fase difensiva, peccato per la complicità nel terzo goal, ma sono cose che succedono. DISTRATTO
Masucci C. Voto 6: Carattere e grinta sono state le sue armi migliori in una gara molto fisica dove Consolato si è trovato subito a suo agio,pur andando poco alla conclusione, ha il grande merito di suonare la riscossa in un momento critico, dopo il rigore fantasma subito, segnando il pareggio e riportando la gara sui binari giusti. CAPO TRENO
Falduto V. Voto 5.5: Poco spazio per lui, ma molto nervosismo, purtroppo cade nelle provocazioni avversarie e non riesce pur avendo una buona occasione a fare quello che gli viene meglio il goal. SANGUIGNO
Falduto N. Voto 5.5: Sta venendo fuori anche lui, il mister gli concede spazio in un momento delicato dell’incontro, segnale evidente della fiducia sempre maggiore nei confronti del ragazzo e comunque lui non delude le aspettative, forse un po troppo lezioso in qualche circostanza. SPERANZA
Fortugno A. S.V.
Romeo E. S.V.
Meduri A. S.V.
Mister Inuso C. Voto 7: Sembrava un direttore d'orchestra più che un allenatore, ha dato dimostrazione che nello sport non sono i nomi ed i blasoni a fare la differenza ma il campo da gioco, la volonta dei giocatori. Finalmente ha la fortuna di avere un gruppo unito, senza nessuna prima donna e soprattutto senza nessuno che gli fa la vacca, ed in campo i risultati si vedono, e siamo solo all'inizio. PAGANINI
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